ARCOBALENO SUL GOLDEN GATE
A Rainbow Over the Golden
Gate
di Ursula Joell Mathers
Sinnons Editrice, 2007
Collana I Mappamondi
Arcobaleno sul Golden Gate
è l’autobiografia di Ursula Joell Mathers, una giovane artista americana che,
dopo un viaggio di studio in Italia si innamora della nostra cultura e del
nostro paese e vi rimane. Attualmente vive a Pisa con suo marito Matteo ed i
suoi due figli.
L’Editrice Sinnons di Roma
è un Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ONLUS ed ha un sito
consultabile per ulteriori approfondimenti,
www.sinnoseditrice.org
La Collana libri bilingui
I Mappamondi, nella quale è stato pubblicato il libro, è stata ideata da Vinicio
Ongini.
"L’autobiografia"
dell’artista è ancora un lavoro
in progress, avendo ella appena compiuto
30 anni.
La sua è piuttosto la
storia di una infanzia, giovinezza, adolescenza e prima età adulta. Il rito di
iniziazione si è compiuto. Questo è un primo tema portante del libro. I giovani
hanno bisogno di racconti positivi sul passaggio all’età adulta, sempre così
pieno di incertezze: dalla giovinezza si esce, si deve uscire; all’inizio si
tratta di fare esperienze, ma sono quelle che implicano una crescita.
Ursula è una giovane
"positiva" che riesce a trovare sempre il lato positivo delle cose. Ha fiducia
nelle proprie capacità e non si arrende di fronte al divorzio dei propri
genitori, ai lavori estivi per mantenere una certa autonomia, alle scelte
difficili delle scuole per perseguire le proprie attitudini artistiche, alla
separazione dalla propria famiglia americana e dalla propria terra per andare a
studiare in Italia. Non si arrende di fronte alle difficoltà di dover imparare
una nuova lingua. Di fronte ai "no" degli Editori non rinuncia facilmente alla
propria convinzione che i bambini abbiano bisogno di disegni per essere educati
al bello.
Nella prefazione al
volume, Tullio De Mauro mette in evidenza quanto importanti siano iniziative
quali quella dell’Editrice Simmons che da alcuni anni si sta muovendo "nella
direzione di colmare una lacuna culturale della nostra società offrendo testi
bilingui (…) in grado di favorire nelle nostre scuole la conoscenza reciproca di
ragazzi che vengono da tradizioni culturali diverse."
Nel caso di Ursula la
cultura di provenienza è una cultura "forte". Ursula non "fatica" ad essere
accettata ed apprezzata in Italia, come potrebbe fare una coetanea magrebina,
indiana o cinese. Ma certo dimostra grande spirito di adattabilità a tradizioni,
stili di vita, quotidianità non proprie.
Il quarto capitolo del
libro offre interessantissimi spunti di riflessioni inter-curricolari con
educazione alla musica (songs), geografia e storia (Mappapagine sugli Stati
Uniti), lingua italiana (oltre al testo a fronte per confrontare costantemente i
due sistemi linguistici, proverbi e scioglilingua raffrontati) e anche
educazione alimentare con 2 ricette tipicamente americane: quella dei pancakes e
della torta di mele - non per altro si dice
as American as an apple pie!
(americano come una torta di mele!)
Dal punto di vista
didattico è
importante non dimenticare il
valore della lettura, a cui non bisogna
allontanarsi mai. Questo modo di presentare i contenuti, nella lingua originale
dell’autrice, affiancata dalla traduzione in lingua italiana ha una doppia
valenza. Di seguito solo alcune considerazioni, per rendere forse gli studenti
più consapevoli di quanto un buon libro possa loro insegnare:
-
Rinforzo
linguistico:
per dare a chi sta imparando l’inglese ulteriore "esposizione" alla lingua
che ha già incontrato nel libro di testo.
-
Acquisizione
inconscia:
per dare a chi sta imparando l’inglese, attraverso un avvicinamento naturale
promosso dalla lettura estensiva, l’opportunità di acquisire inconsciamente
nuovi aspetti linguistici, piuttosto che studiarli consciamente sul libro di
testo o sulla grammatica.
-
Contatto con le
quattro abilita della lettura:
per promuovere in chi sta imparando l’inglese, un "sano" atteggiamento verso
la ridondanza linguistica, che conduce ad una lettura più critica e veloce -
obiettivo primario anche del Quadro di Riferimento Europeo (appendice 4:
Attività Comunicative: Leggere per orientarsi).
-
Strategie per
affrontare ciò che non si conosce:
per incoraggiare chi sta imparando la lingua inglese ad utilizzare le
abilità di lettura per fare predizioni, inferire e formulare ipotesi in un
contesto dato.
-
Aspetti
socioculturali:
un buon libro ti apre "una finestra sul mondo" e attiva connessioni con
altri campi della conoscenza - potrai renderti conto di quanti aspetti di un
paese o di un popolo si trasmettono attraverso la lingua che non è mai,
unicamente un mezzo "neutro" per trasferire informazioni, ma implica sempre
dell’"altro".
-
Autonomia
nell’apprendimento:
un buon libro aiuta a diventare più autonomi nelle proprie strategie di
apprendimento.
Per gli insegnanti e/o i
discenti che vorranno seguire questo stimolo e leggere
A Rainbow Over the
Golden Gate in classe, con la classe, autonomamente ma con alcuni paletti
per imparare a diventare sempre più autonomi, seguono due percorsi di lettura
indipendenti e/o correlati: in lingua italiana e in lingua inglese.