Marco
Tullio CICERONE
Marco
Tullio Cicerone (106 a. C. - 43 a. C.) fu oratore, scrittore,
filosofo e uomo politico. Fervente sostenitore della repubblica,
durante il suo consolato (63 a. C.) sventò la congiura di
Catilina; quando però salì al potere, il partito dei
populares (del quale Cicerone fu sempre convinto nemico) lo
fece mandare in esilio (58 a. C.) per aver condannato a morte
Catilina senza dargli la possibilità di appellarsi al popolo.
Richiamato l'anno seguente, riprese l'attività
oratoria e politica; allo scoppio della guerra civile fra Cesare e
Pompeo, prese le parti di quest'ultimo. Dopo la vittoria,
Cesare lo trattò con clemenza, escludendolo però dalla
vita politica. Cicerone dedicò gli ultimi anni agli studi
filosofici, rientrando nell'agone politico solo dopo la morte
di Cesare, per sostenere Ottaviano, a fianco del partito
repubblicano-senatorio, contro Marco Antonio. Temporaneamente
alleatosi con Ottaviano, Marco Antonio fece decapitare Cicerone da
sicari (7 dicembre 43 a. C. ).