Introduzione - La lingua orale “formale” e “informale”
La
lingua orale formale è specifica degli scambi comunicativi che prevedono ruoli diversi tra gli interlocutori, come accade, ad esempio, a scuola durante le interrogazioni. Viene adottata anche da chi tiene una conferenza, nelle occasioni di celebrazioni ufficiali, nelle comunicazioni degli organi istituzionali, nelle celebrazioni di personaggi illustri, ecc.
Le parole da utilizzare, i collegamenti tra le frasi, le tonalità della voce sono attentamente selezionate e valutate.
Un testo orale formale deve dunque rispettare specifiche regole, che riguardano il modo di porgere il discorso, la costruzione del testo del discorso, il ruolo degli interlocutori.
Le caratteristiche di un testo orale formale sono:
- la corrispondenza costante allo scopo e al contesto della comunicazione
- la coerenza logica del discorso
- la precisione nell'uso delle parole, in rapporto alla tipologia del testo
- la valutazione dell'impatto che le proprie parole determineranno in chi le ascolta.
La
lingua informale è invece quella usata nelle situazioni più comuni della vita quotidiana (quando si conversa in famiglia o tra amici, quando si risponde a qualcuno che per strada ci chiede un'informazione,ecc.).
In essa viene utilizzato un vocabolario ridotto; le strutture grammaticali sono semplificate al massimo; l’espressività è ottenuta attraverso un abbondante ricorso ai linguaggi non verbali (la gestualità).
La caratteristica fondamentale del parlato informale è la spontaneità: le parole sono scelte contemporaneamente al pensiero che formula un concetto e vengono pronunciate senza essere sottoposte ad un controllo grammaticale - sintattico.
La notevole libertà dalle norme grammaticali del parlato informale non è segno di una sua limitatezza espressiva; questa forma naturale di comunicazione è anzi ricchissima di sfumature di significati che invece non sempre riescono a trasferirsi con altrettanta efficacia in una struttura rigidamente organizzata, com'è quella della lingua scritta o anche della lingua orale formale. In una situazione comunicativa informale, il nostro modo di parlare è la manifestazione del nostro modo di pensare, di atteggiarci con gli altri, di valutare noi stessi. Chi riesce a comunicare in modo chiaro e completo dimostra di possedere chiarezza d'idee, fantasia ed equilibrio interiore.
Si deve soprattutto tener presente che il parlato familiare o colloquiale, con la sua totale libertà lessicale e sintattica, rappresenta più del 90% della lingua parlata.
Ora esegui gli esercizi:
- Domande a risposta chiusa
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castelrosa@libero.it