La “dizione”



Per rendere chiaro ed efficace il proprio modo di parlare, occorre curare in primo luogo la dizione. Questa qualità dipende in larga parte dalle strutture fisiche del nostro corpo: per pronunciare una parola occorre attivare l'apparato vocale, regolare la respirazione, muovere la lingua, le labbra, la bocca. Nella comunicazione orale, inoltre, accanto al suono della voce, intervengono anche i movimenti delle mani, l'espressione del volto, lo sguardo, e con una tale forza da riuscire addirittura a mutare il significato delle parole pronunciate.

Gli elementi che danno vita e forma alla parola sono:

“Il mare” di Giovanni Pascoli



Leggi ad alta voce e registra la poesia che segue. Quindi ascolta la registrazione ed esegui l’esercizio proposto.

Mare di Giovanni Pascoli

M’affaccio alla finestra, e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l’onde.
Vedo stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.
5. Ecco sospira l’acqua, alita il vento;
sul mare è apparso un bel ponte d’argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?

da Myricae

Esegui gli esercizi:

  1. Domande a risposta chiusa


Gli insegnanti che desiderano conoscere le modalità di valutazione e le correzioni degli esercizi, possono scrivere un'email a: castelrosa@libero.it