Il canto cristiano
Alle sue origini il canto cristiano si basava essenzialmente sui testi biblici e le melodie erano molto simili al semplice parlato. Soltanto a partire dal IV secolo vengono introdotti nuovi testi, sempre con tematiche religiose, ma esterni alle Sacre Scritture. Questo tipo di canto si diffuse facilmente grazie alla semplicità di testi e melodie,caratteristica peculiare di questi inni religiosi.
Rapidamente si svilupparono, con caratteristiche diverse, tradizioni liturgiche in tutto l'occidente cristiano.
Fu fondamentale, alla fine del IX secolo, l'elaborazione di un sistema di scrittura chiamata notazione neumatica. Questo tipo di notazione (ossia di scrittura musicale), tuttavia usata nei paesi anglosassoni, utilizza le lettere dalla A alla G, per indicare la successione delle note dal La al Sol. Le lettere maiuscole si riferiscono alla prima ottava (quella più bassa), le lettere minuscole alla seconda ottava(ottava intermedia).Per quanto riguarda il Si,veniva utilizzata una nota dai contorni rotondi se bemolle, mentre dai contorni quadrati se naturale. Questa notazione musicale prende il nome dagli accenti (in greco, neumi) , che venivano posti sul testo per aiutare chi cantava a ricordare l'andamento della melodia
Musica e arte nel Medioevo.
Da sempre musica e arte visiva sono state strettamente correlate; fin dall'origine dei primi strumenti musicali, gli artigiani si preoccupavano dell'estetica delle proprie creazioni. E' però fondamentale il ruolo, simbolico e decorativo, che rivestono gli strumenti musicali nelle opere d'arte dal Medioevo in avanti.
La rappresentazione degli strumenti musicali era frequente nei complessi delle chiese, principalmente nelle pale d'altare, tanto quanto nelle residenze signorili,particolarmente negli intarsi trompe-l' oeil che decoravano gli studioli.
Precedente alla musica strumentale è, come abbiamo visto, quella vocale. Un primo tentativo di accompagnamento "strumentale" era dato dal battito ritmico di mani e piedi ( strumenti a percussione); l'idea dello strumento a fiato venne suggerito dal suono del vento che passava attraverso le canne cave, già in epoca antichissima. I primi strumenti a corda (arpe, lira, liuti) furono ritrovati in Mesopotamia, risalenti al II millennio a.C.
L'arte della musica fu prevalentemente prerogativa maschile, ma non erano ecluse le donne: in affreschi e bassorilievi raffiguranti banchetti e cerimonie è sempre una figura femminile che ci viene incontro danzando, o più raramente suonando.