Musica e arte nel Medioevo.
Da sempre musica e arte visiva sono state strettamente correlate; fin dall'origine dei primi strumenti musicali, gli artigiani si preoccupavano dell'estetica delle proprie creazioni. E' però fondamentale il ruolo, simbolico e decorativo, che rivestono gli strumenti musicali nelle opere d'arte dal Medioevo in avanti.
La rappresentazione degli strumenti musicali era frequente nei complessi delle chiese, principalmente nelle pale d'altare, tanto quanto nelle residenze signorili,particolarmente negli intarsi trompe-l' oeil che decoravano gli studioli.
Precedente alla musica strumentale è, come abbiamo visto, quella vocale. Un primo tentativo di accompagnamento "strumentale" era dato dal battito ritmico di mani e piedi ( strumenti a percussione); l'idea dello strumento a fiato venne suggerito dal suono del vento che passava attraverso le canne cave, già in epoca antichissima. I primi strumenti a corda (arpe, lira, liuti) furono ritrovati in Mesopotamia, risalenti al II millennio a.C.
L'arte della musica fu prevalentemente prerogativa maschile, ma non erano escluse le donne: in affreschi e bassorilievi raffiguranti banchetti e cerimonie è sempre una figura femminile che ci viene incontro danzando, o più raramente suonando.