Il torneo, il grande spettacolo del medioevo
XI secolo:
I primi tornei nascono come forma di addestramento
militare per la nobiltà appartenente alla classe militare: in questa forma il
torneo non è nulla di più di una violenta battaglia simulata, senza quindi alcun
carattere di spettacolo o festa.
XIII secolo: Il
torneo "classico"
si sviluppa
col tempo dall'evoluzione delle pratiche di addestramento militare: rituali
sempre più codificati si accompagnano a un' evoluzione dei regolamenti.
Diminuiscono i rischi per i partecipanti, grazie alla sostituzione delle armi
vere con armi
appositamente concepite per non uccidere.
Torneo si spostò dalle campagne alle città, in spazi
appositi, con palchi e tribune per il pubblico: il torneo si era ormai affermato
come una nuova forma di spettacolo e festività pubblica.
Il torneo vero e proprio, con schiere di cavalieri che si
affrontavano in furibonde mischie, fu affiancato da un tipo diverso di scontro,
condotto da cavalieri che combattevano singolarmente uno contro l'altro. Si
trattava della
giostra, la forma di torneo che nel tempo riscosse il
maggiore successo.
XV-XVI secolo Attorno alla giostra nacquero quei complessi apparati
cerimoniali. Gli ideali di
amore cortese trovarono nelle giostre una
manifestazione ideale: i nobili cavalieri si battevano in nome della
"servitù
d'amore" e per compiacere le dame.
Linkografia e Bibliografia
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letteratura italiana
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www.wikipedia.org
- G.Armellini - A.Colombo,
La Letteratura Italiana, vol. I, ed. Zanichelli,
Bologna (pagg. 204-205)