UOMO VITRUVIANO

Nel 1882 
Ferdinand von Lindeman dimostrò la trascendenza del numero e così si chiuse per 
sempre la corsa alla risoluzione della quadratura del cerchio. Ora il cerchio e 
il quadrato possono essere visti come archetipi ma con un piccolo sforzo 
immaginativo scopriamo che la "quadratura del cerchio" è nascosta nella figura 
umana. Leonardo ha inscritto in un cerchio l'uomo con le braccia alzate e gambe 
divaricate. Se invece si inscrive in un cerchio l'uomo ritto e a braccia aperte 
scopriamo che l'area del cerchio e del quadrato sono uguali! Forse Leonardo non 
ha voluto rivelare in tutta la sua magnificenza la figura umana.
Il cerchio 
o la sfera possono rappresentare lo spazio dove avviene la creazione ma anche 
l'inizio della vita attraverso una cellula, un uovo. Il quadrato ovvero il 
"quattro" è un 

denominatore comune della creazione come: Terra, Acqua, Aria 
e Fuoco - le quattro stagioni - i quattro punti cardinali - l'ora divisa in 
quarti - le quattro membra - le quattro cavità del cuore.
Da un 
punto di vista più sottile l'uomo oggi possiede il cosiddetto "quaternario 
inferiore", ovvero corpo fisico, corpo vitale, corpo emotivo e corpo mentale. Il 
compito dell'uomo d'oggi consiste nell'acquisire un quinto elemento superiore o 
spirituale. Agrippa di Nettesheim, medico e astrologo tedesco (1486-1535), 
rappresentò questa conquista nel terzo dei suoi disegni, dove si vede l'uomo 
inscritto in una stella a cinque punte, invece nel suo primo e quinto disegno 
sono rappresentate le stesse posizioni dell'uomo disegnato da Leonardo da Vinci. 
Ecco i sei disegni tratti dal libro "De occulta Philosophia Libri Tres" di 
Agrippa di Nettesheim,

Liceo "Norberto Rosa"
Indirizzi Scientifico e Scientifico Tecnologico
A.S. 2006-07